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Banca di problemi del RMTop48-it |
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- Organizzare la ricerca dei numeri, sia con tentativi a caso, sia con tentativi organizzati, o ancora con operazioni aritmetiche sottraendo i 20 bulbi dei due vasi grandi poi dividendo per cinque.
- I saperi mobilizzati sono l’addizione per i tentativi e la sottrazione, la divisione o la moltiplicazione lacunare con i numeri naturali minori di 50.
Punteggi attribuiti su 1501 classi di 19 sezione
Categoria | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | Nb.classi | Media |
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Cat 3 | 127 (31%) | 32 (8%) | 69 (17%) | 81 (20%) | 101 (25%) | 410 | 1.99 |
Cat 4 | 86 (16%) | 31 (6%) | 73 (14%) | 127 (24%) | 215 (40%) | 532 | 2.67 |
Cat 5 | 72 (13%) | 19 (3%) | 50 (9%) | 169 (30%) | 249 (45%) | 559 | 2.9 |
Totale | 285 (19%) | 82 (5%) | 192 (13%) | 377 (25%) | 565 (38%) | 1501 | 2.57 |
Si ricorda che il problema è stato affrontato nelle condizioni particolari del RMT: intera classe, allievi in completa autonomia, da 5 a 7 problemi da risolvere, un solo foglio risposta per problema. |
Secondo i criteri dell’analisi a priori:
Evoluzione significativa delle procedure di risoluzione dalla categoria 3 alla categoria 5.
- Nel caso degli allievi più giovani si vedono dei disegni e delle addizioni del tipo 4 + 4 + 4 + 14 + 14 che sono delle verifiche, probabilmente dopo tentativi successivi.
- Nel caso degli allievi più grandi, la frequenza delle sottrazioni di 20 seguite da una divisione per 5 aumenta sensibilmente.
I giovani allievi, che non hanno ancora nozioni di algebra, possono procedere per tentativi successivi. E’ allora interessante dibattere sull’organizzazione di questi tentativi al fine di limitarli.
Se gli allievi procedono con un ragionamento deduttivo che considera già la relazione fra i diversi termini (+10) si avvicinano al modello algebrico in quanto fanno intervenire un numero momentaneamente indeterminato.
L’interesse è allora quello di far esplicitare questi termini. Per esempio considerare “tre numeri piccoli e due che valgono 10 di più equivale a 5 numeri piccoli e due volte 10, o 20 … ” cosa che permette di far intervenire il complemento di 20 rispetto a 40, poi una divisione per 4 per arrivare a trovare che i tre numeri piccoli valgono 4 e i grandi 14.
L’interesse didattico del problema risiede nel confrontare le due procedure, i loro vantaggi e i loro inconvenienti. Si può approfittare dell’occasione per confrontare le diverse scritture, esclusivamente additive o con moltiplicazioni, per far osservare le proprietà (associatività, commutatività, distributività – evidentemente senza utilizzare tali termini).
Tratto dal I gettoni (09.F.01)
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