La concezione dell'apprendimento che sta alla base dei problemi del RMT è quella indicata come “socio-costruttivismo”, dove l'allievo costruisce con i compagni, le proprie conoscenze, in un ambiente organizzato dall'insegnante.

In tale concezione, il problema propone un'attività che costituisce per l'allievo una situazione nuova, nella quale dovrà fare appello a saperi pregressi, da rinforzare e attualizzare oppure dovrà creare un accenno di nuove conoscenze.

Questo lavoro di ricostruzione di saperi pregressi o di costruzione di nuovi saperi, è la sfida del problema, ma non scaturisce spontaneamente durante la risoluzione del problema. Bisogna che l'allievo prenda coscienza delle concezioni antagoniste del sapere in gioco: quella che non è adeguata o erronea e quella che permetterà di arrivare alla soluzione. Questo confronto può eventualmente essere abbozzato all'interno del gruppo di allievi, ma più sovente, si manifesterà solo all'atto del dibattito collettivo organizzato dall'insegnante dopo che gli allievi avranno dato le loro risposte.